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In estate si imparano le STEM

“In Estate si imparano le STEM” – Campi estivi di scienze, matematica, informatica e Coding, II edizione

 

Il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha da tempo avviato, anche in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, università e ricerca, iniziative volte a promuovere le pari opportunità e a contrastare gli stereotipi di genere nei percorsi scolastici.
Uno degli stereotipi esistenti, infatti, è quello di una presunta scarsa attitudine delle studentesse verso le discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) che conduce a un divario di genere in questi ambiti sia interno al percorso di studi che nelle scelte di orientamento prima e professionali poi. Recenti dati1 mostrano, ad esempio, che, sul totale degli iscritti al 1° anno delle scuole secondarie di secondo grado negli istituti tecnici – settore tecnologico, la percentuale femminile è pari solo al 16,3%. Se si prende poi a riferimento i corsi di laurea, nell’anno accademico 2014/2015 emergono rilevanti differenze di genere tra i vari settori di studio; infatti si registra una presenza massiccia delle donne nell’area Umanistica (75%), mentre tale presenza diminuisce man mano che si passa ad ambiti di carattere più scientifico o tecnico raggiungendo il minimo nell’area di “Ingegneria e Tecnologia” (31%).

Questi dati, che si prestano a diverse letture di carattere sociale, culturale nonché educativo/orientativo, oltre a raccontare un divario di genere nella formazione tecnica, scientifica e tecnologica, evidenziano la difficoltà di accesso delle donne alle carriere tecniche e scientifiche che, invece, costituiscono e costituiranno sempre più in futuro un importante bacino di opportunità professionali che si stanno aprendo in tutto il mondo.

Il Dipartimento Pari Opportunità dal 2016 ha emanato l’Avviso pubblico “In estate si imparano le STEM” – Campi estivi di scienze, matematica, informatica e coding, che ha permesso di finanziare progetti presentati da scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado volti alla realizzazione di percorsi di approfondimento in materie scientifiche da svolgersi nel periodo estivo rivolti prevalentemente alle studentesse, ma anche a studenti, delle scuole elementari e medie (primarie e secondarie di primo grado).

La Direzione Didattica Don Milani ha presentato per il periodo 2018-2019 il progetto “Self-made Women”, selezionato tra 492 progetti nazionali presentati ricevendo un finanziamento di euro 10.000,00.

In due anni si sono svolti Campus estivi prevedendo 10 giornate (per annualità) con laboratori di matematica, scienze, informatica, coding svolti nel periodo estivo con gruppi di 25 alunne. I laboratori sono stati realizzati in connessione con le ricchezze naturali del territorio in un’ottica di didattica multidisciplinare e applicazione concreta di concetti scientifici.

Il progetto denominato “Self-made Women”, coordinato dall’insegnante Donato Piccinino, è stato indirizzato a 25 alunne delle classi quinte (anni scolastici 2017/2018 e 2018/2019) ed è stato realizzato grazie anche alle collaborazioni con gli altri istituti scolastici di Trinitapoli: l’Istituto d’Istruzione di Scuola Secondaria “Staffa” e l’Istituto Comprensivo “Garibaldi – Leone”. Inoltre, sono stati sottoscritti accordi di partneriato tecnico e scientifico con il Centro Studi Naturalistici di Foggia e l’associazione “l’Airone”, gestore del CEA – Casa di Ramsar e con l’Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti – Sezione di Barletta Andria Trani. Le alunne hanno potuto visitare l’Istituto di Ricerca sulle Acque presso il Consiglio Nazionale Ricerche di Bari (CNR) e il Museo Provinciale di Storia Naturale di Foggia.

Grazie al finanziamento è stata implementata la strumentazione scientifica della Direzione Didattica Don Milani per potenziare l’aula innovativa grazie anche al contributo dell’Amministrazione Comunale di Trinitapoli. Si tratta di un’aula sperimentale, con diversi ambienti di apprendimento, tra cui una moderna biblioteca scolastica, indispensabile per avviare nuove sperimentazioni didattiche in linea con il protocollo previsto da Avanguardie Educative del sistema INDIRE.